Marchio nazionale italiano:
La tutela giuridica è limitata al territorio Italiano. A differenza dei marchi esteri, e’ opponibile ai terzi dalla data di deposito anche se non e’ ancora registrato. Mediamente la registrazione avviene entro 2, 2 anni e mezzo. Vi invieremo gratuitamente copia della visura a marchio registrato. Non vi sono tasse annuali da pagare. Si pagano al momento del deposito le tasse per i successivi 10 anni a decorrere dalla data di deposito. Dal preventivo gratuito visto il nome/logo del marchio e le classi inizialmente indicate, sarete seguiti nell’affinamento delle classi merceologiche e sulla tipologia di marchio/i piu’ opportuna da depositare per massimizzare la tutela. Importante la valutazione di parole facenti parte del marchio da non depositare (non facenti parte del cuore del marchio) anche se utilizzate poi nell’uso del marchio. Gli esempi piu’ comuni a riguardo sono: pincopalla srl, si puo’ depositare pincopalla e utilizzarlo associato alla srl. Gruppo ribot, si puo’ depositare ribot e utilizzarlo poi associato alla parola gruppo che e’ di uso comune. Nei casi di marchi evocativi puo’ essere ritenuto piu’ opportuna la registrazione con l’estensione del nome di dominio. Es. shop.com Il marchio italiano a differenza degli altri marchi e’ utilizzabile e opponibile ai terzi dalla data di deposito a prescindere dall’effettiva registrazione che avviene mediamente dopo 2 anni. In caso di rifiuto da parte dell’ufficio a procedere alla registrazione e’ sempre possibile fare ricorso. Prima della registrazione il marchio andrebbe utilizzato associato alla d di depositato. Solo ad avvenuta registrazione si puo’ mettere la ® di registrato. In caso venisse utilizzata anticipatamente la r, si riporta l’estratto del descreto di interesse. “In base al Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 Art. 127, l’utilizzo improprio resta punibile con una sanzione amministrativa da 51,65 € a 516,46 €”. Se si e’ interessati ai mercati esteri, entro 6 mesi solitamente si procede all’estensione internazionale a macchia di leopardo per non perdere la priorita’ dei 6 mesi dalla data di deposito del marchio italiano.